...Che INIZIATIVE c"avé?

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Basta! Parlamento pulito

lunedì 17 settembre 2007

Due contro uno! (Parte 1)

Qualcuno esulta fragorosamente da settimane, arrivando fino a minacciare di saltare il viaggio in Portogallo pur di non perdersi la prima trasmissione di Radio Nowhere... intanto qualcun altro si legge tranquillamente gli RSS che escono sul suo aggregatore-web, spulcia diligentemente le newsletter che gli arrivano, e gongola dentro, covando zitto zitto ma fremendo ogni giorno di più, perchè stanno arrivando, si stanno per far sentire forte e chiaro, come non fanno da un bel pezzo e stanno preparando la strada per il nuovo album in studio (si parla di primavera 2008), per il ritorno al rock che ci piace di più...
Naturalmente SONO I R.E.M. ed il 16 Ottobre esce il loro primo Live ufficiale!!
E dopo 25 anni di carriera, compiuti neanche 2 mesi fa, direi che di canzoncine da mettere in un live ce ne sono a iosa... infatti ecco 22 tracce (la tracklist è di seguito) registrate durante la data dublinese dell'Around the Sun Tour (27/02/2005 al The Point): un assaggino ve lo può già dare il trailer qui sotto, tanti altri ne trovate nel canale ufficiale dei R.E.M. su YouTube ...lo so che anche dopo questo post non vivrete questo mese che resta in trepidante attesa... beh IO SI'!!

R.E.M. LIVE - (DVD / 2 CD) - Tracklist
"I Took Your Name"
"So Fast, So Numb"
"Boy In The Well"
"Cuyahoga"
"Everybody Hurts"
"Electron Blue"
"Bad Day"
"Ascent Of Man"
"Great Beyond"
"Leaving New York"
"Orange Crush"
"I Wanted To Be Wrong"
"Final Straw"
"Imitation Of Life"
"The One I Love"
"Walk Unafraid"
"Losing My Religion"
"What's The Frequency, Kenneth?"
"Drive"
"(Don't Go Back To) Rockville"
"I'm Gonna DJ" [inedito]
"Man On The Moon"

Vi chiedete il perchè del titolo del post e della (Parte 1) ?? .... qui si continua: c'è la 2!!

venerdì 7 settembre 2007

As Pajelinhas du Portugau

Prendendo spunto da una sanissima abitudine che viene dal mondo del nuoto ecco le pagelline che ci siamo meritati dopo la splendida settimanella trascorsa agli estremi confini occidentali d'europa, al di là delle colonne d'ercole:

D.B. - "O B.":
È dal mese di luglio che ci rompe le orecchie con l'improbabile portoghese di "jobi jobao" termina questo suo bizzarro percorso imitando un imprecisato conduttore della famigerata "Radio Bongo" congolese.... inspiegabile. Quello che ci ha regalato all'uscita del santuario di Fatima rimarrà, comunque, ad imperituro ricordo dei nostri otto giorni insieme.
AD ALTO VOLUME

Lorenzo Beciani - "O Beji":
Autore del pezzo peggiore quando costringe i suoi compagni a scardinare una serratura di un hotel perché aveva "perso" la chiave nella sua borsa, rimane, però, malissimo quando non viene portato negli unici due posti interessanti del Portogallo: i megaliti di Evora e i Fenicoteri della palude di fronte a Faro. In preda ad uno strano virus, passa un giorno a Lisbona addormentandosi ogni volta che si siede. Trascorre il resto della vacanza tentando di catalogare tutte le razze canine portoghesi.
VECCHIA ROCCIA

Eleonora Bigelli - "A Bijelinha":
Tre guide, una telecamera e un'inesauribile voglia di conoscere tutto il Portogallo dalla nascosta finestra manuelina allo scorcio del quartierino di Lisbona, dalla turrita Guimaraes ai nidi di cicogna di Faro. Guida il gruppo verso le bellezze storico-artistico-naturali del paese di Vasco da Gama. Purtroppo la giovane età non basta e il suo menisco salta proprio la prima sera costringendola ad una settimana completamente claudicante. Ma come Enrico Toti, senza stampella, affronta i saliscendi lusitani con stoica abnegazione
CAPOCORDATA

Luca Ceccacci - "O Çecu":
Degno esponente della scuola fotografica senigalliese mette a dura prova le sue schedine flash immortalando praticamente tutto ciò che gli passa davanti e dietro. A volte bisogna guidarlo come un cieco dato che tende a camminare a testa in su con gli occhi incollati all'obiettivo. Notevolissima, ma non avevamo dubbi, la sua performance a tavola dalla trippa della prima sera alle drammatiche sardelle dell'ultima, rende sempre onore al cibo locale sia che si trovi nel suo piatto sia in quello degli altri. Peccato solo che inizi la sua giornata non prima delle 11.00 AM
DA PREMIO PULITZER

Valentina Giammichele - "A Vaji":
Debutta con una felpa blu con il pon-pon rosso...ed è tutto dire...Nonostante le sue abitudini nettamente pantofolaie stupisce il resto del gruppo per la grande resistenza alla fatica e alla privazione del sonno ( certe notti abbiamo dormito solo sette ore). Fallisce, purtroppo, nell'unico compito comunitario affidatole: DJ e addetta all'aria condizionata nel pulmino. Ventate gelide e torride mezz'ore si alternavano senza soluzione di continuità e alla radio passavano centinaia di radiogiornali portoghesi e il Raul Casadei dell'Extremadura ci ha sbomballato a lungo.
FREDDO E FADO

Lucia Mangone - "A Lula":
Il "ringhio" della comitiva tiene sotto controllo le nostre escandescenze verbali fino a quando la salute l'abbandona ed è costretta ad assumere dei medicinali. Dopo tre consulti medici, e senza rompere assolutamente (...), prende quattro tachipirine che la abbioccano per un paio di giorni e riesce a non rovinarsi troppo la vacanza che verrà ricordata per l'acquisto di una poco proponibile borsa con degli amennicoli appesi.
COSTIPATA

Elisabetta Maracchini - "O Topinhu":
Sempre presente nelle delegazioni trattanti per mercanteggiare le camere per la notte, al contrario della sua metà dimostra una conoscenza della lingua quantomeno sorprendente. Tristemente nota alle autorità portoghesi per aver deturpato con un chewing gum la foresta di Sintra - patrimonio mondiale dell'umanità - e per essersi accanita a pietrate contro uno scoglio nella più bella spiaggia dell'Algarve al belluino scopo di nutrirsi con uno dei poveri mitili che sperava di trovare pace in una spiaggia "bandiera Blu"...senza parole.
PREMIO ATTILA 2007

Marco Santin(i) - "Bel Puteo":
Tenta in tutti i modi di interagire con la popolazione locale dando fondo a tutte le sue conoscenze linguistiche... Indimenticabile la sua ordinazione del vino a Porto: parte con un timido portoghese, passa ad un più agevole spagnolo, straborda nell'italiano e conclude con un'intonazione veneta per un improbabile "bon". Sfinito da giorni e giorni di tentativi più o meno miseramente falliti di comunicazione gioca la carta della radice comune provando ad chiedere ad un farmacista un collirio in un latino volgare dell'alto medioevo ("Collirium per oculus"). Per favore il prossimo viaggio facciamolo entro le Alpi...
DE AGOSTINI PER NOI

giovedì 6 settembre 2007

Anteprima portoghese

Mentre al momento sembra a dir poco statica l'operazione Ragrupamos-O-Material-Portughese, io una sfogliatina alle mie foto l'ho data... e mi sono scelto alcuni scorci che ho catturato qua e là per il Portogallo... Ne ho fatto una prima gallery che ho pubblicato su man@blog a mò di anteprima di quello che verrà messo su ...Che Vita Fè?

Eccola qui!

Portogallo 2007