...Che INIZIATIVE c"avé?

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Basta! Parlamento pulito

giovedì 28 febbraio 2008

La scuola


Alcuni giorni fa (28 gennaio 2008) su la Repubblica.it è stato pubblicato un articolo interessante. Riguardava la protesta in Francia dei professori per l’idea di una possibile valutazione da parte degli studenti. Questo il titolo:
***
Battaglia legale sull'idea di dare una pagella ai docenti
In campo i sindacati, tensione con il programma del governo

Francia, gli alunni danno i voti
prof in guerra: "Un abuso"
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E questo il link: http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/scuola_e_universita/servizi/pagelle-prof-francia/pagelle-prof-francia/pagelle-prof-francia.html

Sinceramente non capisco quale sia il problema. So che i francesi hanno nel loro patrimonio genetico questa propensione allo sciopero e alla protesta (non me ne voglia Aurélien) ma in questo caso mi sembra sinceramente esagerata. E parlo come studente ma anche come docente. Qua in America tutti i professori (dai semplici insegnati di lingua a quelli di ruolo) vengono valutati a fine semestre dagli studenti. Quanto questo poi abbia influenza nel Dipartimento in cui il docente insegna (in caso di una valutazione totalmente negativa), non so dirvelo. Magari qualcuno protesterà dicendo che il problema in Francia riguarda l’apertura di un sito dove gli studenti possono dire quello che vogliono restando anonimi e non si tratta di valutazioni di fine semestre che vedono impegnati tutti gli studenti di una determinata classe. Beh, in America abbiamo anche questo: http://www.ratemyprofessors.com/ che naturalmente è una pagina web da prendere con le dovute precauzioni dato che solo gli studenti che conoscono il sito e che vogliono scrivere qualcosa, lo fanno. Torno alla mia prima questione: non capisco perché coloro che danno voti, giudizi e pagelle non debbano essere valutati dagli studenti. È come se volessero essere “intoccabili”. Se so che faccio bene il mio lavoro, dovrei essere tranquillo con la mia coscienza e non dovrei temere di essere valutato. Ricordando i miei anni liceali, non sarebbe stato male poter valutare negativamente e oggettivamente un paio di professori che non stavano né in cielo né in terra (mi riferisco, in particolare, a una prof. di matematica del biennio dello scientifico e ci metterei anche la prof. di storia e filosofia del triennio). In fin dei conti uno dei motti più conosciuti della Rivoluzione francese è stato “Liberté, Égalité, Fraternité”. Se non si dà agli studenti la possibilità di dare un proprio giudizio, dove va a finire la “liberté d’expression”?


PS. credo che sia giunto il momento di festeggiare. Se il blog non m'inganna questo è il centesimo post dalla sua nascita!!!!!! :-)

martedì 26 febbraio 2008

Intanto beccatevi questo.....

Prima che Bec pubblichi il già tanto atteso chilometrico post sulle gare, ecco a voi un contributo video... (giuro che la prossima volta che farò editing sarà sul Portogallo, giuro, giuro.... :-P )....




...perchè a volte le immagini contano molto di più delle parole....e chi c'era lo sa.....

venerdì 22 febbraio 2008

Come stai? bene grazie!

Giusto per mettere le mani avanti in vista delle importantissime gare di nuoto che mi vedranno scendere in vasca domenica prossima a Senigallia (e alle quali siete tutti moralmente impegnati a portare il vostro sostegno...) vorrei passare brevemente in rassegna le mie condizioni fisiche (in modo da poter dire "io l'avevo detto" una volta ottenuti risultati modesti....ah l'esperienza...)

  • KG in meno rispetto all'ultima gara (Desenzano 26-27/01/2008): 11,5
    • di cui 6,5 dovuti a dieta, 5 a debilitazione post influenza.
  • sostanze chimiche introdotte nell'ultima settimana:
    • Paracetamolo: 900g
    • Ketoprofene: 400g
    • Sali di lisina: 400g
    • Oximetazolina Cloridrato: 120g
    • Amoxicillina: 600g
    • Acido Clavulanico: 600g
    • Lansoprazolo: 700g
      • di cui dopanti: 0%, debilitanti 95%
  • Massa epatica: +15%
  • Funzionalità renale: -22%
  • Flora batterica intestinale:-87%

  • Allenamenti svolti nel mese di febbraio 2008:5
  • Acido Lattico: kg.3
    • di cui ancora da smaltire: kg.3
  • Crampi notturni (frequenza oraria): 3,7/h
per il resto tutto ok

giovedì 21 febbraio 2008

Parlamento pulito?!?!



È divertente la lettera che Sandro Bondi ha inviato ai coordinatori regionali di Forza Italia. Questo quello che troviamo scritto su la Repubblica.it:

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Fi: "No a inquisiti nelle liste tranne vittime di processi politici"


"Eventuali procedimenti penali che riguardano nostri parlamentari o eventuali candidati, esclusi naturalmente quelli che, come sappiamo, hanno un origine di carattere politico -scrive Bondi- costituiscono un motivo sufficiente di esclusione dalle liste, soprattutto per un partito come il nostro che ha sempre potuto vantare un'assoluta onestà da parte di tutti i suoi rappresentanti".

***

Scusate... ora non ricordo.. chi è il lider máximo di Forza Italia?

Hasta la victoria siempre, Berlusca! (naturalmente mi riferisco alla "victoria" contro i giudici per tutti i processi in cui è stato, è e sarà chiamato in causa... ma povero... chissà come mai i comunisti ce l'hanno tanto con lui che non ha mai fatto nulla di male...)

mercoledì 20 febbraio 2008

ma boh, sto PD?

Mi dispiace ma la paura è troppo grande per potere aderire al boicottaggio delle liste bloccate!


e purtroppo per evitare il ritorno di un incubo, mi toccherà votare il PD. Purtroppo perché bisogna scendere a compromessi con i propri principi e questo proprio non mi piace! Per tutte le cose su cui devo chiudere gli occhi leggetevi pure il post sul mio blog.

Qui ho tagliato i miei commenti, ma vorrei chiedere a coloro che difendono la novità del PD, ma lo sapete che stiamo per votare per il partito della Binetti?!?!?!
Ma lo sapete che dei temi etici non si può parlare? Così come non si può parlare di pace o tantomento di decrescita.
Io non sono un'estremista, lo so che a Napoli bisogna fare gli inceneritori e se si faranno insieme ad una vera politica di riciclaggio, che si facciano, emetteranno meno diossine dei roghi per la strada! La TAV? Ottima idea, si potrebbero anche convincere gli ecologisti, basterebbe mostrargli che i voli interni Parigi-Lione sono stati tutti cancellati da quando in Francia c'è l'alta velocità, perché si preferisce il treno all'aereo. Ma votare per un partito che continuerà ad appoggiare la base di Vicenza, be' non è facile, almeno per la mia coscienza.

E oggi l'ultimo colpo... finalmente un regolamento per le liste che promuove i giovani e fa un po' di pluizia di corrotti e condannati, ma con il regolamento è arrivato anche il primo compromesso.
Si era detto che le liste avrebbero rispettato il principio dell'alternanza di genere, ma invece della metà dei posti eleggibili solo 1/3 sarà riservato alle donne. L'unica cosa positiva delle liste bloccate è la possibilità di rimediare alla vergognosa mancanza di parità in parlamento, ma ci siamo giocati anche quest'ultima possibilità. 1/3 è già qualcosa, senza dubbio, ma è anche un primo compromesso verso il passato!

martedì 19 febbraio 2008

Campagna "NO Liste bloccate" ... parliamone

Già ieri ho letto il post che Michele ha pubblicato sul suo blog personale, in cui chiede di aderire a questa campagna inserendo sulle proprie pagine il banner "io non voto liste bloccate".
Dicevo, ieri ho letto, e da ieri penso al da farsi. Naturalmente non ho preso l'iniziativa per ...Che vita fé?, ma non l'ho fatto neanche per man@blog: questo per uno spirito che in questo momento è di grossa indecisione.
Ormai è palese che i politici (magari non tutti) c'hanno stufato, che non se ne può più di promesse non mantenute e che la gente ha voglia di non essere più presa per il culo.
Per certi versi mi sento molto disilluso: la mia stessa esperienza di Consigliere di Circoscrizione, per quanto acerba, mi sta mostrando che gira che ti rigira, dal basso emerge molto ma molto poco e la partecipazione alle decisioni è minima. Ho così il sentore di quanto negli ambienti più alti della politica il teatrino delle promesse poi non mantenute sia ancora più amplificato è più manipolato da quei pochi individui che alla fine devono decidere.
In tutto questo si inserisce la campagna promossa da Michele, che dice di muovere un ricatto alla classe politica, minacciando di non votare con questa legge elettorale.... benissimo: sono pienamente d'accordo sul fatto che questa legge è pessima! E sono d'accordo sul cercare di fare qualcosa per far sì che venga cambiata!
Ma sono anche consapevole del fatto che non votando, poi dovrò prendermi quello che gli altri hanno deciso anche per me! ... e per 5 anni, molto probabilmente!
E se come lui stesso mi ha detto, che io voti o meno, andranno su quelli che questa legge l'hanno fatta e che non la ricambieranno, beh io mi sento di rispondere che vorrei fare in modo che non sia anche un po' "colpa" mia se questo succede!
E' vero che ultimamente lo schifìo generale ha avvolto tutta la classe politica e non si riesce più a capire chi è il meno peggio da una parte e dall'altra... io, da ottimista quale credo d'essere (a volte pure esagerando, forse!) spero di riuscire ad individuarlo prima del 13 Aprile.

Ora vorrei sapere cosa ne pensate voi... (mi rivolgo agli admin, ma non solo) ed ovviamente vorrei che diceste se per voi il nostro blog deve aderire o meno.
Io per ora, mi sento di dire no, non perchè contrario, ma perchè non (ancora?) favorevole.

sabato 16 febbraio 2008

Nickname non necessari

Non significa che non servano, anzi, senza quelli non ci saremmo mai potuti riconoscere!
Significa che in questo post penso sia superfluo scrivere, vicino alle foto, i nickname di chi ieri sera ha partecipato alla cena che da giorni era in calendario nell'etere senigalliese.
Questo lo dico perchè per chi legge i nostri blog va bene che restiamo entità più o meno definite... chi voleva associare un viso ad un nomignolo, doveva essere al Casale!! (ormai penso si possa dire dov'eravamo...)
Cena alla quale i quattro volenterosi (e non malati) di Che vita fé? arrivavano un po' da neofiti degli incontri tra blogger ed un po' pronti a giustificarsi per non aver studiato il piano Cervellati, tirando fuori le vecchie storie che si usavano alle superiori della nonna che si era sentita male, il gatto investito da un pirata, il fratello di tre anni che ci aveva distrutto i libri tagliuzzandoli...
Timori che si sono rivelati del tutto infondati, perchè abbiamo conosciuto davvero della bella gente: appassionata per ciò che fa, desiderosa di conoscere, discutere, far sapere la propria; persone che si sono trovate subito a proprio agio e che dopo un soddisfacente conviviale (grazie a chi, suo malgrado, mi ha fatto provare il fantastico abbinamento prosciutto e miele...bleahh...) hanno steso le planimetrie e si sono messe virtualmente a gironzolare per le vie della Senigallia che sarà... o meglio che vorrebbero "tirare su" (mi sembra il termine appropriato!)
cena blogger senigalliesi

Grazie a tutti i partecipanti... per esserci stati e per esserci in generale!!
Ed ora la proposta è già partita: la prossima cena si farà in un posto raggiungibile in bici e con una temperatura esterna un po' più altina... una specie di Critical Food, insomma!!
A presto!

venerdì 15 febbraio 2008

martedì 12 febbraio 2008

Evviva il Medioevo!




La Cei critica 'Caos calmo', scena di sesso troppo pesante. E invita gli attori a fare obiezione di coscienza.


Non si placa la polemica per la scena erotica fra Nanni Moretti e Isabella Ferrari di Caos calmo, il film di Antonello Grimaldi arrivato venerdì scorso nelle sale con l'indicazione "per tutti" (quindi senza divieti) e già primo al box office. Dopo Famiglia cristiana anche il responsabile della Cei per la pastorale giovanile, don Nicolò Anselmi, critica la scena d'amore.
E, in una lettera ai ragazzi che andranno alla Giornata mondiale della gioventù di Sydney, avanza la proposta che professionisti seri come Moretti e la Ferrari rifiutino in futuro di prestarsi a "girare scene erotiche volgari e distruttive".

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No comment.

lunedì 11 febbraio 2008

La domenica sportiva

Poteva essere la tipica domenica italiana, con il classico homus italicus spaparanzato sul divano davanti a Controcampo (ripensando, tra l'altro, ai bei tempi di 90° Minuto!)
Con i servizi che si susseguono, gli assist che scorrono, i dribbling che si sovrappongono...
E così è stata! :-)
...Perlomeno finchè lo spavaldo Bec, non mi ha sfidato a bowling: metti la fortuna del principiante, metti la calibrazione subito raggiunta nel tiro, l'effetto, la velocità di esecuzione....
Fatto sta che il povero sfidante è stato assolutamente surclassato, rimediando una sonora batosta...
E vabbè, che ci volete fare, la domenica, da anni, è per me il giorno dello sport per eccellenza, se mi provocate è a vostro rischio e pericolo!!

(c'è da dire, ad onor del vero, che il risultato è stato ottenuto solo perchè si giocava con il Nintendo Wii, e che non sarei mai stato capace di una prestazione simile se si fosse trattato del REALE giuoco del bowling!!)

sabato 9 febbraio 2008

Cosa passa sotto Il Campanile?

Non è che uno voglia accanirsi, non è che voglia dire che tutte le magagne ce le ha solo lui, anzi, sono certo che si potrebbero scrivere cose del genere su diversi individui che gironzolano per il Transatlantico di Montecitorio (e poi purtroppo entrano pure in aula a votare...), però intanto la storia della famiglia Mastella sta venendo fuori, e questo è l'articolo che (anche se datato di qualche settimana) sta girando in questo periodo nelle mailbox di parecchia gente!

Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è sposato a sua volta con Alessia Camilleri.
Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in più.
Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più informati sanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato dall'1,4% degli italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro pubblico.
Si chiama 'Il Campanile', con sede a Roma, in Largo Arenula 34. Il giornale tira circa 5.000 copie,
ne distribuisce 1.500, che in realtà vanno quasi sempre buttate. Lo testimoniano il collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in
Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo Arenula.
Dice ad esempio il primo: 'Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte nella spazzatura!'.
A che serve allora -direte voi- un giornale come quello?
Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa. Ogni anno Il Campanile incassa 1.331.000 Euro.
E che fara' di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in una vita intera di lavoro?
Insisterete ancora voi. Che fara'?
Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma.
E così ha fatto. Un contratto da 40.000 Euro all'anno. Sapete con chi? Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti, opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre
lui, penserete! Che c'entra? Se è bravo! Non vogliamo mica fare discriminazioni antidemocratiche. Ma andiamo avanti.
Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha speso, nel 2005, 98.000 Euro per viaggi aerei e trasferte. Hanno volato soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella, nell'ordine.
Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di F1 di Monza, insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste di amico del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli.
Ed Elio Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato? L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva!
Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori de Il Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà
e mamma a Cortina, alla festa sulla neve dell'Udeur.
Siamo nell'aprile del 2006. Da allora -assicura l'editore- non ci sono più stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile.
Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio lui!
Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine.
Infatti Il Campanile ha speso 141.000 Euro per rappresentanza e 22.000 Euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio
del Casale, aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro: Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur Pasquale Giuditta.
Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per 2.000 Euro al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico.
Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a Benevento, che sta proprio dietro l'angolo della villa del Ministro, quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza.
E sapete a chi va il conto? Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità.
La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del giornale.
A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto è stata affittata all'editore, Clemente Mastella. Chi l'ha comprata, chiedete? Due giovani immobiliaristi d'assalto: Pellegrino ed Elio Mastella.
Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS

venerdì 8 febbraio 2008

Eppure soffia ancora......

Dopo l'incontro di ieri sera con SERGE LATOUCHE, oggi accendo la televisione e vedo per la prima volta questo video...

Mi piace pensare che sia una piacevole coincidenza.

"L'inferno esiste"!

Chiedo scusa in anticipo nel caso dovessi urtare la sensibilità di qualche persona particolarmente devota (perdonami Bec).. ma la tentazione è troppo grande per resistere..


Sulla Repubblica di oggi è stato pubblicato questo bell'articolo:


***
Papa Ratzinger: "L'inferno esiste"


ROMA - L'inferno esiste e non è vuoto. Benedetto XVI lo riafferma nel tradizionale incontro di inizio Quaresima con i parroci romani, sottolineando che la salvezza non è automatica, non arriverà per tutti, e l'inferno è una possibilità reale.

***


Il sondaggio di questa settimana è: secondo voi come fa il Papa a sapere che l'inferno esiste?


1) lo sa perché lui è il Papa e il Papa sa tutto (a differenza di Socrate);


2) lo sa perché quando era bambino gliel'hanno detto quando andava all'ACR;


3) lo sa perché di quando in quando nelle giornate libere ci va a fare un giro e ha visto che non è vuoto;


4) lo sa (che non è vuoto) perché c'è finito l'80 % del Vaticano;


5) varie ed eventuali (specificare per favore).


Ciao!

martedì 5 febbraio 2008

...Che Carnevale avé passat...

Facevamo la 1° o 2° o 3° media...
...se facevi la 5° elementare eri troppo piccolo e i grandi ti fregavano la bomboletta...
...in prima Liceo già snobbavi quei fiolacci con le bombolette (poi eri stuf dal tour de force al Megà -che veramente si chiamava ClaKson- e c'erano anche un sacco di macchine con quell'adesivo sul lunotto posteriore solitamente accoppiato a due bei bomboloni a gas sul tetto, icona del truzzo standard)
Allora... tutto iniziava 10 o 15 giorni prima del martedì grasso...
Sopralluogo alla STANDA alla ricerca delle armi che dovevano avere determinate caratteristiche:
- Schiuma da spruzzare
- quella finta con disegnati i coriandoli e le mascherine costava troppo (8000 lire quella grande e 4000 quella piccola) e non durava niente,
- Ovviamente rimaneva quella da barba,
- doveva essere la più economica,
- doveva avere il tappino modificabile,
- doveva entrare nella manica del Bomber -quello arancione dentro-,
- non doveva essere al mentolo se no non andava via,
- tuo padre non ne doveva essere allergico visto che di solito ne avanzavano 3 o 4 e le doveva usare fino a Pasqua,

Rispondeva perfettamente ai requisiti la Gilette bianca con tappo rosso 2890 lire la bomboletta da 60cl (non so perchè ma si era sparsa la voce che non era la mentolo e si lavava bene anche se il primo giorno di Quaresima risultava il contrario)

Modifica del tappino:
- togliere il tappino dalla bomboletta,
-Infilare l'ago nel tappino,
- fondere la plastica intorno all'ago tentando di non muoverlo altrimenti non spruzzava diritto,
- attendere 5 minuti,
- togliere l'ago,
- rimontare il tappino,
- provarlo sul muro del vicino.

I migliori tappini lanciavano anche a 4-5 metri, i peggiori ti sporcavano le mani.
Scattava così la gara di lancio e per trovare i tappini migliori si tornava alla Standa e si fregavano 7 o 8 tappi in modo da farne più di uno. Alla Standa i tappini finivano 10 gg prima di Carnevale...

Il Martedì Grasso dei carri non ce ne fregava niente...
si stava nelle vie parallele cercando di formare la 'banda' più numerosa per poterla avere sempre vinta. Alla fine ti alleavi con gente che personalmente so che adesso è in galera o è finita in comunità e per entrare nella loro banda dovevi finire schiumato.

Alle 17 tornavi a casa con i pantaloni ed il bomber che stavano in piedi da soli...
insieme a loro si finiva sotto la doccia. Il bomber smetteva ufficialmente di puzzare di mentolo la domenica delle Palme.
Una volta mio padre si è fatto la barba dimenticandosi di sturare il tappo (operazione per la quale consiglio le forbicine da manicure) e mia madre se l'è in.....o perchè il bagno era un disastro...

domenica 3 febbraio 2008

Quelli che, alla festa di carnevale...

Festone di carnevale nella sperduta Ponte Rio de Janeiro: una serata per tutti quelli che...
- memori dell'ultima cena ai bagni, si aspettano cannelloni ripieni di vongole e papaya ma si ritrovano delle ottime lasagne alla boscaiola ed un roastbeef coi fiocchi (ed i finocchi)
- si mascherano da ballerino di flamengo, ma sembrano vestiti come di solito!
- si mettono una foltissima parrucca mora ed iniziano a sperare che quella serata duri per sempre!
- scoprono che i 2 euro spesi da Pacenti per l'originalissima collanina da indiano, li hanno spesi almeno altre 4 persone che sono alla festa
- dopo antipasto, primo e secondo aspettano i digestivi e..... arrivano davvero i digestivi!! (vedi foto)
- sono sicuri che col Pierma a mischiare i dischi ci si divertirà, e non si sbagliano!
- danno il proprio numero ad una svedese appena conosciuta e prima che lei lo salvi, il suo cellulare cade per terra, si apre in tre pezzi e si spegne...
- ballano una quadriglia come forsennati, col reale rischio da dare una capocciata sulla porta del bagno che si para a fine tunnel
- usano come megafono il corno di un grammofono e ci regalano un'irripetibile interpretazione della sirena
- imitano Ligabue su "Urlando contro il cielo" (vedi foto) e la E-street Band su "Il cielo è sempre più blu" :-/ (vedi video)
- non paghi, vanno alla buca a fine serata ed il "sirenista" ancora non riesce a darsi pace per ciò che ha prodotto e che non potrà ripetere più!

E chi ne ha altre, aggiunga commentando...
Intanto, guardatevi un po' di roba!!

festa di carnevale 2008