...Che INIZIATIVE c"avé?

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Basta! Parlamento pulito

giovedì 31 luglio 2008

Treni che era meglio perdere...

Ligabue in Cerca nel Cuore canta "ci son treni che non ripassano", domenica abbiamo sperimentato che purtroppo non sempre è così. C'era stato tanto bene il sabato a disposizione per poter fruire del FANTASTICO trenino che fa il giro del lungomare e del centro alla MODICA cifra di 2 EURO (l'anno scorso era 1... l'autista si è goffamente riparato dietro un abusatissimo caro-petrolio per tentare di giustificare l'aumento del 100%). Sabato io sarei stato alla Ronda Anomala, e chi voleva poteva lanciare parallelamente questa iniziativa che potremmo battezzare Spesa Anomala.... invece no....
Sabato l'ultima corsa è stata persa, ma domenica sera dopo i nostri gozzovigli ed il giro in una Piazza del Duca ormai da tre giorni diventata balera, con il Polka Jamboree che impazzava e già prometteva per la prossima edizione l'arrivo dell'orchestra Castellina Pasi supportata da Athos e Mancini (Di Liberto, Celidoni e Piccinini già tremano), Ele si avvicinava furbescamente all'imbocco del Foro Annonario alle 23.30, con una precisione tempistica da far sgranare gli occhi a tutti i cronometristi cinesi delle prossime Olimpiadi.
Davanti ai nostri occhi si è parato il trenino.... Davanti agli occhi dell'autista, che ormai a stento si intravedevano dietro le enormi gonadi dovute ai 37.689 viaggi già fatti, si paravano otto deficienti (età media 27 anni.... grazie ad Ele e Sere!) che gli impedivano almeno per un'altra mezz'ora di andarsi a riposare come meritava.
Da lì in poi, appoggiati i cervelli sulle molte sedute libere, ci siamo dati ad una inspiegabile gioia simil-vacanziera... incuranti del fatto che stavamo passando sulle vie più trafficate della città, anzi proprio cercando il saluto di chi affollava il lungomare (che tra l'altro non ho capito perchè qualcuno fa con un solo dito anzichè con cinque......), ci siamo lasciati scarrozzare, abbiamo chiamato il salto ad ogni cavalcavia (manco fossimo sul Generale Lee di Hazzard!!), abbiamo fatto fermare il treno per prendere dalle promoter alcune lattine del power-drink che non ti mette le ali, ma qualcosa te lo deve mettere per forza per avere l'effetto di seguito...


Risultato? Brindisi a suon di lattine, cacchiate a ripetizione, un filmato della drammatica durata di 10 e più minuti, che resta gelosamente conservato nel cellulare della promotrice, e che documenta minuziosamente gli strani effetti che può avere una troppo lunga esposizione al sole domenicale, o il solo pensiero che il weekend è già finito e bisogna tornare alla dura settimana, oppure semplicemente che la taurina, il guaranà ed il glucoronolattone non possono stare nella stessa bevanda.











PS #1:
chiedo scusa a Scorcio per la sua assenza nelle foto, ma le sue indecenti pose continuano ad impedirmene la pubblicazione!! :-)

PS #2: come potete vedere la foto da turisti, meravigliati di intravedere la cupola del Municipio che sbuca nelle traverse di via Pisacane (e per la quale l'autista ci si è pure fermato...) non è che sia venuta tutto sto spettacolo.... maledetto autofocus...

lunedì 28 luglio 2008

"Le cose che ho imparato nella vita"


Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:

- Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
- Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
- Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
- Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
- Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
- Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
- Che la pazienza richiede molta pratica.
- Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
- Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
- Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto te stesso.
- Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
- Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
- Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
- Forse Dio vuole che incontriamo un po’ di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
- Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
- La miglior specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
- E’ vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
- Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
- Non cercare le apparenze, possono ingannare.
- Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
- Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
- Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
- Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
- Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
- Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
- Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
- Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
- Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
- Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.

Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange.


Paulo Coelho


giovedì 24 luglio 2008

Ronda Anomala!

Vuoi riprenderti la spiaggia?

Non ne puoi più delle sparate dei soliti demagoghi perennemente in campagna elettorale?

Hai voglia di baciare la tua ragazza in riva al mare senza rischiare di essere internato a Guantánamo?

Partecipa anche tu alla

RONDA ANOMALA

Senigallia, P.le della Libertà
(davanti alla Rotonda)
Sabato 26 luglio 2008, ore 22:30


Anomala, rispetto a chi pensa che a Senigallia ci sia la piaga del vandalismo in spiaggia;
Anomala, perché chiedere legalità non significa farsi giustizia da soli;
Anomala, perché chi grida al vandalismo vuole solo proteggere i propri stabilimenti (peraltro assicurati) e le proprie concessioni d’oro (rinnovate in eterno) senza pagarsi la vigilanza privata, se proprio non si fida delle forze dell’ordine;
Anomala, perché il rispetto della spiaggia non finisce con la stagione estiva (finché c’è da far soldi), ma deve continuare anche d’inverno. E invece d’inverno l’arenile sembra una discarica, abbandonato proprio da quelli che ora vanno a caccia di vandali;
Anomala, perché se, come dicono quelli del Coordinamento Civico, la “gente per bene” è con le loro ronde, allora i deviati siamo noi, che le consideriamo delle sceneggiate.

giovedì 17 luglio 2008

Nuoto Master: una stagione in progressione...


Avete notato che quest'anno sul nostro blog sono un po' mancati i resoconti in merito alle gare di nuoto master immancabilmente classificate come "Sport Seri"?...enfatti.

...altrimenti come avrei potuto racchiudere tutto in questo post riassuntivo di un anno fatto di gare, piscine, cloro, righe nere, costumoni, negative-split e track start?

Cominciamo dall'autunno pieno di allenamenti in acqua intervallati da un paio di sedute a settimana in palestra. Purtroppo l'elevata presenza di nuotatori in corsia e la dissennata distribuzione delle ore/acqua da parte del Comune di Senigallia, non ha permesso, a noi grandiMaster, di fare i giusti carichi sulle distanze più lunghe tipo 200/400. Il debutto stagionale è previsto per la prima domenica di dicembre nello Stadio del Nuoto di Riccione (che sarà poi teatro anche dell'ultimo atto della stagione). Il meeting è di altissimo livello con una partecipazione di atleti veramente ragguardevole e io, ovviamente, faccio una figura discretamente barbina...tempi assolutamente non in linea con le previsioni, nei cento stile libero avevo chiuso la stagione precedente ad un soffio dalla soglia del minuto in vasca lunga e a 26.7 sui cinquanta, non mi aspettavo grandi miglioramenti, ma nemmeno dei risultati così brutti. 1'01"42 e 27"01 nuotati con grandissima difficoltà e, soprattutto i cento, chiusi senza gambe e con le braccia durissime. La tappa di coppa italia della settimana successiva a Reggio Emilia mi dà l'occasione di riprovare i cento stile, chiusi con tre centesimi in più rispetto a Riccione e di ributtarmi a dorso dopo una quindicina di anni. Gara divertente ma nulla più. Subito un summit con il mio coach si individua il problema che è alla radice di questi risultati insoddisfacenti: -Quanto madonna pesi che me pari un ippopotamo in acqua?- In effetti la preparazione poteva essere anche buona, ma portarsi in giro una decina, abbondanti, di chili non giovava alla velocità. I campionati invernali di Livorno erano lì a meno di un mese di distanza, l'urgenza era quella di perdere più peso possibile. Viene, pertanto, subito approntata una dieta schock con l'azzeramento dei carboidrati ingeriti e l'ingozzatura di una quantità di proteine impressionante. Non vi dico la sofferenza di fare una dieta del genere sotto le feste di Natale con tutti quei dolci, panettoni, pandori, cioccolati e zuccherosità varie... comunque, a parte distruggere la funzionalità renale portandomi ai limiti della dialisi, perdo pochissimi chili e ai Campionati Italiani Invernali Uisp di Livorno mi presento al via nella classica doppietta 50 e 100 stile libero. Evidentemente la piccola zavorra di cui mi sono liberato è servita a qualcosa visto che nella prima gara faccio segnare un discreto, viste le condizioni, 1'00"36. Vado peggio nei 50 sl ma lì è un po' una lotteria e facendo un po' di errorini qua e là non faccio meglio di 27"07. Comunque becco due medaglie di bronzo che in parte mi ripagano (soprattutto per evitare gli sfottò di qualche M35 compagno di squadra...). L'obiettivo seguente è uno di quelli "grossi". Meeting di Desenzano, praticamente una sorta di Campionato Italiano Fin con oltre un migliaio di atleti iscritti e, fra questi la creme de la creme del nuoto master. Era la mia prima volta perché negli anni precedenti ho dovuto rinunciare a causa di impegni lavorativi che, quest'anno, ho abilmente evitato. Lo stato di forma era buono, gli allenamenti c'erano e la palestra è stata sostituita da due allenamenti settimanali in acqua veramente "tosti". L'unico problema era la bilancia che avendo un pochino allentato la drammatica dieta proteica dei primi giorni dell'anno era ritornata a segnare cifre pericolose...97kg...ad un passo dal quintale...

Comunque i risultati di Desenzano non sono proprio del diavolo, anzi faccio il mio personale con crono automatico nei cento stile con 59"05 e, nei cinquanta un onesto 26"56

E' il momento della svolta. Dieta seria, nel senso che l'ha fatta un dietologo vero, allenamenti "pesanti" e mirino puntato ai campionati regionali Fin di fine febbraio. Incredibilmente, funziona. Meno sette kg le prime due settimane poi ...poi il febbrone galattico con una settimana a 39 fisso che mi lasciano in condizioni a dir poco pietose a una settimana dalle gare. Comunque anche in quella settimana continuo a perdere peso e mi presento all'appuntamento quasi irriconoscibile (bello, bellissimo, magro, magrissimo come direbbe uno dei volti della testata di questo blog...) e i risultati non tardano ad arrivare: 58"45 (personale) nei 100 sl e un fastidiosissimo 26"03 nei 50, che, sarà pure il mio personale, ma l'essermi fermato a tre luridi centesimi dal muro dei 26" mi infastidisce non poco. Una settimana dopo, con il gap dato dall'influenza in parte recuperato, c'è l'occasione per testare la nuova "mise fisica" in vasca lunga al trofeo di San Marino. Dopo un cinquanta stile, in cui sinceramente mi aspettavo qualcosa in più, chiuso a 26"89. La domenica mattina arriva una prestazione assolutamente inaspettata sui cento stile. 59"02 che battono il record della nostra squadra stabilito dal fisico americano, nuotati in due parti assolutamente identiche da 29"5 e soprattutto terminati in piena progressione, anzi se c'erano dieci metri in più ancora ce ne avevo...La settimana dopo siamo a Legnano per una tappa di Coppa Italia in cui avevo progettato di veder scritto 25 e rotti dopo i cinquanta stile libero. La domenica mattina mi butto sui 100 dorso e li finisco in 1'10" e spiccioli, così giusto per variare un po' (comunque i dorsisti veri non si siedano sugli allori ...il passato può sempre ritornare...). Al pomeriggio i cinquanta stile. Venticinque metri di velocità pura con la chiara consapevolezza di essere sul punto di fare il grande risultato poi...virata "ad pisellum" senza toccare i piedi al bordo...horribilis!!! rematina all'indietro e spinta con i metatarsi... risultato finale nonostante l'enorme "putanade" 26"88.

Il mese di marzo trascorre fra incredibili allenamenti, cambi di lavoro, nuovi orari etc etc. A fine mese la gara di Gualdo Tadino è, diciamo, interlocutoria prima dell'ultima parte di stagione. Mi cimento nei 50 delfino; tempo al limite del ridicolo, ma giustificato da un altro scivolone in virata che come a Legnano mi pianta al 25... nei cinquanta stile vado molto cauto in virata e tocco un decimo sopra l'oramai vetusto muro dei 26".

L'avvenimento di aprile è la tappa di coppa italia di Senigallia a fine mese. Un paio di settimane prima mi iscrivo anche alla gara di Fano, sicuramente non aiutata dalla pozza-piscina. 200 sl, ovviamente, gara in cui l'anno scorso avevo segnato il mio personale a 2'12"50 in una batteria molto tirata. Mi sento abbastanza in palla, gestisco la gara molto bene evitando le stronzate di Bastia e chiudo a 2'13"52. Poi anche un 50 sl pomeridiano in cui la giuria mi grazia una spudorata falsa partenza e ovviamente sopra i 26" di 7 decimi abbondanti.

La gara di Senigallia assume un significato ulteriore grazie anche alla sfida interna sui 200 stile che vede al via ben cinque grandiMaster dell'Eurogas Senigallia. I tempi di iscrizione fanno si che in una batteria si sfidino ben quattro di questi, io escluso. Per ovvi motivi di privacy celerò i loro nomi dietro impenetrabili pseudonimi. Comunque c'erano il giovanissimo VS, astro nascente del nuoto master senigalliese e accreditato di un 26"02 nei 50 sl, il sempreverde F.Pullover, nuovo acquisto della nostra squadra, il vecchio leone MT, sempre a lamentarsi della sua cattiva condizione fisica , ma sempre pronto a dare la zampata fatale e FSilk amante degli sport estremi, dato in grande stato di forma durante gli allenamenti. Io ero nella batteria subito dopo e ho assistito a questa gara assurda in cui VS tira un passaggio incredibile a 1'01" e MT e FSilk gli vanno dietro a 1'02" insomma finiscono tutti e tre sotto il mio personale con VS a 2'10" e MT e FSilk a 2'12"... Rimango allibito sul blocco di partenza. Corsia 1 e gara in solitaria. Evitando di imballarmi nei primi cento metri e poi via agile agile nei secondi cento, insomma passaggio a 1'04"5 e chiusura con un 1'05"1 nel secondo cento. Guardo il tempo e non riesco quasi a capacitarmi del 2'09"61 che vedo scritto! Insomma i polletti della batteria prima sono stati infilzati in maniera esemplare. L'euforia per la prestazione non mi lascia nemmeno il giorno dopo. Previsti i 50 stile con quel muro ancora da abbattere. Sentivo dentro di me che era arrivato il momento. E difatti...nonostante le tossine del giorno prima: 25"90, non potevo proprio fallire. Insomma, il week-end perfetto. O almeno cosÏ credevo. Fino al meeting TMS di San Marino del 17-18 maggio. Si parte con i 50 stile libero. Chiusi a 26"45 tempo che non facevo da due anni e superato solo di un paio di decimi dal mio personale. Poi la domenica mattina i cento stile, affrontati con la massima tranquillità e consapevolezza. Volevo semplicemente confermare il 59"02 di un paio di mesi prima. Invece, di fronte ad un passaggio identico a 29"54, nella seconda vasca sparo un assurdo 28"9!!! 58"49 un tempo assolutamente incredibile. Gara stra-vinta e incredulità diffusa sugli spalti...

E' l'ora dell'atto finale. Campionati Italiani UISP a Ricicone. Vista la location dei campionati italiani Fin (Palermo) quelli Uisp assumono una rilevanza che l'anno scorso non avevano, dato l'elevato numero di partecipanti e il loro livello tecnico altissimo. Comunque per me hanno assunto un'importanza estrema vista la sfida interna che si è venuta a creare quando abbiamo saputo che l'emigrante del nuoto eurogas sarebbe ritornato dagli states giusto in tempo per tesserarsi e partecipare. Mi occupo personalmente delle iscrizioni e segno con lo stesso tempo sia me che il giovane Vs che il fisico americano nei cento e nei cinquanta stile libero.

Venerdì 14 giugno il primo atto. Al mattino i cento stile libero. Noi tre capitiamo nella stessa batteria, anzi nelle tre corsie centrali il fisico alla 4 io alla 5 e VS alla 6. La tensione era altissima. Il nostro coach storico ha passato l'ultimo mese a caricarci e a vantare prima le doti di uno, poi dell'altro. Insomma era un po' la gara clou della stagione... Pronti, via. Vedo Vs schizzare in avanti e prendere quasi un metro ai primi venticinque, non lo lascio andar via aumentando il ritmo leggermente. Mi sento veramente in palla e il cervello funziona alla grande continuando a dare ordini che eseguo alla perfezione. Virata. Viro per terzo con Vs a 28"2 e il fisico a 28"72 (io seguo a due centesimi). A quel punto è ora di partire con la progressione. Aumento la frequenza di continuo, accelero accellero e recupero centimetri, tanti centimetri. A dieci metri dall'arrivo sono davanti e continuo ad andare con una frequenza molto molto alta. Tocco e mi rendo perfettamente conto di essere davanti. Solo che non so il tempo. Visto che il tabellone è coperto da una serie di ombrelloni. Me lo dicono dopo ed è ancora meglio che a San Marino. 58"33... (arrivo quinto, l'anno scorso avrei vinto con un seconto di vantaggio...) Al pomeriggio c'è il tempo di cogliere una medaglia di bronzo con la mistaffetta e al sabato pomeriggio tocca alla staffetta maschile nuotata a velocità impressionante ma non sufficiente per andare oltre un ottavo posto. Domenica mattina è l'ora di sparare le ultime cartucce con i 50 stile. Anche questa volta tutti e tre noi dell'Eurogas siamo nella stessa batteria con il fisico alla 4 io alla 6 e VS alla 7. Parto con la track start come provato più volte in allenamento ed effettivamente esco molto più veloce del solito. Fino ai venticinque metri vedo VS al mio fianco poi improvvisamente scompare e non lo vedo più. Mi convinco che sto facendo un tempone incredibile quando mi rendo conto, a dieci metri dalla fine, che sono solo davanti. Tocco, mi giro e stavolta il tempo si vede. 26"30. Si va be', forse c'avrò preso gusto però mi aspettavo un pochino meno. Per la cronaca the american phisic tocca secondo a 26"80, mentre il povero VS arriva un secondo dopo di me con gli occhialini in mezzo alla bocca smaronnando il mondo intero...

Bene. Una bella stagione. Per i risultati, ma soprattutto, come al solito, per il contorno che è stato più ricco del piatto principale. Mi riferisco, ovviamente, alle trasferte, agli allenamenti con gli amici, agli sfottò pre e post gara, alle cene, agli aperitivi, alle aperi-cene, ai pranzi, insomma a tutto quello che rappresenta il nuoto master e che già non vedo l'ora di ritrovare a settembre, come al solito a centottantabattitifissi...





Photo by ele la foto-giornalista ufficiale della Rari Nantes Marche

venerdì 11 luglio 2008

Ti accorgi di essere di Senigallia quando...

Non è assolutamente farina dei nostri sacchi.... ma è tutta roba vera! (Il post originale è su Th3Blog)

  • Passi davanti al Mariachi e ti viene da piangere
  • Passi il venerdì e il sabato sera invernali e e autunnali in Piazza del Duca anche sotto la pioggia
  • Adori l'odore del porto
  • Provi un senso di fraternità quando senti parlare i vecchi in senigalliese
  • Hai detto almeno una volta “'ndamo alla buga”
  • Pensi che la buga non sia mai chiusa, perchè non l'hai mai vista chiusa
  • Pensi che rubare una bicicletta non sia un furto ma un noleggio a tempo indeterminato
  • Hai il senso civico di lasciare le biciclette noleggiate in fondo al Misa o alla Stazione
  • Sai che via Carducci è un luogo sicuro perchè è il più sorvegliato dalla polizia ma non ci andresti mai comunque
  • Ti rompi i coglioni della fiera prima che arrivi ma ci vai comunque almeno due volte
  • Capisci il senigalliese ma non lo sai parlare
  • Sai che c'è la nebbia perchè senti il faro
  • Dopo anni di conversazioni ancora non capisci dove sono “in cima al corso” e “in fondo al corso”
  • Chiedi l'indipendenza da Marzocca
  • Vai a fare pratica per la patente a Cesanella in zona industriale
  • Usi bestemmie al posto di virgole
  • L'unica parolaccia che conosci è “testa de cazz'”
  • Sai perfettamente la biografia di Pantera e dove si trova attualmente
  • Voti sinistra a prescindere dai candidati e dal programma presentato
  • Pensi che Furcinon sia l'unico macellaio di Seinigallia
  • Per te l'Ipercoop è il Continente e l'Oviesse è la Standa
  • Quando incontri un ragazzo di Perugia al mare gli chiedi: “Magnato bumbulò?”
  • Continui da decenni a fare le cozze anche se sai che ci sono migliaia di euro di multa
  • Odi i milanesi con la terza casa a Senigallia che la usano 5 giorni l'anno quando tu non riesci a comprarne una
  • Prendi per il culo i Milanesi perchè ancora non han capito che Senigallia non c'entra un cazzo con la fiera di Senigallia a Milano
  • Hai fatto almeno una stagione come barista/cameriere/bagnino (logicamente in nero) (logicamente da Bano)
  • Entri da Bano solo per cene di classe o d'Istituto perchè sai cosa avviene nelle cucine
    Non hai mai visitato la Rocca
  • Puoi ammettere con fierezza che almeno un millimetro del pavè del corso l'hai consumato tu quando avevi 12-15 anni
  • Odi i sampietrini
  • Consideri l'Angeloni tua madre e Ceresoni tuo fratello visto che stanno in Comune da quando avevi 5 anni,
  • Almeno una volta hai volontariamente/involontariamente ucciso un piccione
  • Nonostante quella di Mancinelli sia la pizza più unta, continui a reputarla la migliore
  • Conosci più parole di tedesco che di inglese
  • Soffri nel vedere lettini/asciugamani perpendicolari alla direzione del sole (sti jesini..)
  • Hai trombato almeno una volta in spiaggia
  • D'estate senti di appartenere ad una minoranza etnica
  • Se un turista ti chiede dov'è il Foro Annonario rispondi “Provi a chiedere a qualcuno là in piazza delle erbe...”
  • Sei entrato decine di volte alla Rotonda quando era chiusa, ma non ci hai più messo piede da quando l'hanno inaugurata
  • Hai rischiato almeno una volta di tirare sotto con la macchina Guenci
Ideata da Brile ad ampliata e rielaborata da Mallu
Liberamente ispirata dalla catena di Sant'Antonio "Ti accorgi di essere anconetano quando.."

lunedì 7 luglio 2008

Folli noi?!?!

Il giudizio più tenero che abbiamo ricevuto è stato: SIETE FOLLI!!
La risposta più banale che mi sento di dare è: NON SAPETE COSA VI SIETE PERSI!!!

Milano, 25 Giugno 2008
dalle 3 della mattina a mezzanotte abbiamo vissuto in un fazzoletto di terra, ma Bruce ci ha ripagato di tutto!!

25 giugno 2008 - Bruce Springsteen a Milano

venerdì 4 luglio 2008

Un solo commento...



... per il Decreto blocca-processi: VERGOGNA.
E un grazie di tutto cuore a tutti coloro che hanno votato BERLUSCONI
e gli stanno permettendo di farsi i suoi sporchi comodi.
LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI.