...Che INIZIATIVE c"avé?

gaza_black_ribbon

Basta! Parlamento pulito

domenica 29 marzo 2009

Musica Maestro!

Non mi considero affatto un esperto musicale ... 


ad ogni modo ... quando un amico pisano mi ha passato questa canzone ... 

sono rimasto letteralmente (e non) a bocca aperta!

e quindi ve la segnalo qui di seguito ...


Buon ascolto!

PS. Attente caste orecchie! Il contenuto di questa canzone potrebbe offendervi ...


sabato 21 marzo 2009

Meditate gente..., meditate...


Per oggi lascio la mia meravigliosa rubrica glamour ed indosso i miei abiti professionali per portare a vostra conoscenza un importante comunicato stampa diffuso dal Garante della privacy in occasione della giornata europea della protezione dei dati personali tenutasi il 28 gennaio scorso.
Mi permetto di consigliare a tutti un'attenta lettura.




Facebook: un bel giocattolo, ma serve un "antivirus".
Giornata Europea della protezione dei dati personali

Relazione introduttiva di Mauro Paissan - componente del Garante privacy

Uno spazio privato?
Il social network (Facebook, MySpace e altri) è uno strumento utile e un giocattolo divertente. Consente forme di comunicazione eccezionali. Dalla chiacchiera con amici - vicini e lontani - a scambi di video, materiali, iniziative di sensibilizzazione sui temi più diversi, campagne umanitarie e politiche, e approcci di varia natura.
La diffusione di questi siti è stata incredibilmente veloce. Il solo Facebook dichiara 150 milioni di aderenti nel mondo e, a fini pubblicitari, per quanto riguarda l'Italia, a gennaio 2009, risultano 6 milioni e mezzo di profili personali (si tenga presente che una persona può registrarsi con più di una identità). Ogni aspetto della vita sembra finirci dentro. Siamo di fronte a siti che infondono la percezione di uno spazio privato, o di piccola comunità. E che invece possono esporre a seri rischi la sfera personale degli individui coinvolti. Complice anche il fatto che quando siamo davanti allo schermo superiamo reticenze e imbarazzi propri della vita reale, tendiamo a riversare in rete foto di noi stessi e di altri, riflessioni di qualunque tipo, anche di carattere politico, o riguardo le nostre preferenze sessuali, le nostre scelte più intime. Senza riflettere sul fatto che una volta immesse in rete le informazioni hanno una diffusione pressoché illimitata nello spazio e nel tempo.
L'unico vero "antivirus" siamo noi
Serve un vero "antivirus", che consiste nel diventare utilizzatori dei social network più attenti ai diritti, propri e altrui. Utenti più consapevoli dei rischi che possono derivare da un uso senza criterio della rete.

  • Perché altri possono riversare on line immagini e informazioni che ci riguardano e che non vorremmo mai rendere note.
  • Perché noi stessi possiamo aver "postato" informazioni e/o immagini con l'aspettativa che parenti e amici ne fossero i soli destinatari, senza pensare che altri potessero adoperare quei dati per altri fini, anche a distanza di molto tempo.
  • Perché la facilità di immissione di dati e immagini non corrisponde a un'altrettanto semplice possibilità di eliminazione, una volta che si scelga di uscire dal social network.
  • Perché, infine, le informazioni si prestano a furti di identità o all'utilizzo senza il nostro consenso da parte di aziende a fini commerciali.
Qualche esempio tratto dalla cronaca può dare un'idea delle ripercussioni sulla sfera privata che possono derivare dal social network.
Ha fatto notizia la vicenda della donna americana che aveva pubblicato le sue immagini su Facebook ritrovandole, manipolate, su un sito pornografico. Oppure i casi di suicidio di adolescenti per la vergogna di sapere che le proprie foto osé scattate all'ex-fidanzato erano state rese pubbliche, "postate" per vendetta amorosa sul web.
Il fenomeno sempre più diffuso degli ex-fidanzati o ex-coniugi che riversano malignità, notizie riservatissime, vere o false che siano, sulla persona un tempo amata.
Infine il recentissimo caso che ha visto coinvolti alcuni infermieri dell'ospedale Molinette di Torino che hanno "postato" su Facebook foto di pazienti con tanto di commenti ironici sul loro stato.


I rischi, soprattutto per i giovani
Quando divulghiamo immagini e informazioni che ci riguardano, non riflettiamo sul fatto che nella vita (per fortuna) si cambia, che la nostra identità personale è mobile, e che la circolazione di immagini che non ci corrispondono più e che invece rimangono disponibili e incancellabili sulla rete potrebbe metterci in imbarazzo se non crearci seri problemi.

Un recente sondaggio dell'autorità per la privacy inglese ha messo in evidenza che nel Regno Unito sarebbero quattro milioni e mezzo i ragazzi tra i 14 e i 21 anni che rischiano di subire ripercussioni negative sul proprio futuro lavorativo determinate dalle tracce lasciate in Internet. E che il 71 per cento dei ragazzi non vorrebbe mai che un'università o un eventuale datore di lavoro cercasse informazioni in rete su di loro senza che loro stessi abbiano potuto prima cancellare i contenuti immessi nei social network. Dalle interviste affiora anche una forte tendenza ad accettare sconosciuti come "amici" e a lasciare indizi su di sé proprio allo scopo di attrarre nuove persone. Tutto questo pubblicando la propria data di nascita, il proprio indirizzo di casa, informazioni su di sé e sulla propria famiglia, agevolando in questo modo anche i furti d'identità.

E' oltremodo difficile, se non impossibile, rimuovere le informazioni che ci riguardano immesse sul web. Molto spesso anche dopo aver cancellato il proprio profilo, i dati continuano a essere conservati nei server del social network, una volta in rete, diventano reperibili per decenni, senza che li si possa "neutralizzare". Molto spesso anche grazie ai motori di ricerca che sono in grado di raccogliere e assemblare le notizie più disparate, comprese quelle molto datate, quelle non vere o che semplicemente non ci corrispondono più.

Nella vita reale non condivideremmo mai con un professore, con la nostra famiglia, con un futuro datore di lavoro, le stesse considerazioni che abbiamo rivolto a un amico. Per lo meno non negli stessi termini. Ebbene quella selezione sulla rete sembra non valere più. La nostra comunicazione diventa indifferenziata.

Accanto al crescente numero di utenti di Facebook, si registra un parallelo aumento delle richieste di uscita dalla rete. Le persone che hanno già una propria visibilità tendono ora a chiamarsi fuori. Il non essere su Facebook diviene oggi segno di distinzione, il contrario rispetto a qualche mese fa.

Attenzione ad un uso troppo disinvolto
Gli utenti possono fare molto per evitare che un uso troppo disinvolto del social network comporti danni ad altri e a sé. Qualche "consiglio per l'uso" dunque.

  • Pensarci bene prima di pubblicare i propri dati personali (soprattutto indirizzo, numero di telefono) in un profilo-utente.
  • Tenere a mente che certe immagini o certe informazioni possono riemergere, complici i motori di ricerca, in occasione di colloqui di lavoro.
  • Usare in certi casi pseudonimi, meglio se diversi in ciascuna rete cui si partecipa. Astenersi dal pubblicare informazioni personali relative ad altri senza il loro consenso.
  • E poi ancora: informarsi su chi gestisce il servizio e quali garanzie dà il fornitore del servizio rispetto al trattamento dei vostri dati personali. Utilizzare impostazioni orientate alla privacy, limitando al massimo la disponibilità di informazioni, soprattutto rispetto alla reperibilità dei nostri dati da parte dei motori di ricerca. Usare login e password diversi da quelli utilizzati su altri siti web, ad esempio per la posta elettronica o per la gestione del conto corrente bancario. Esercitare un controllo sull'utilizzo dei propri dati personali da parte del fornitore del servizio; ad esempio, rifiutando il consenso all'utilizzo dei dati per attività mirate di marketing.
Per concludere.
Si fa sempre più evidente la necessità di regole che insieme mantengano la natura libertaria e aperta di Internet e garantiscano i diritti di chi ne fa uso. Ma la tutela dei diritti on line passa anche per una presa di coscienza degli utenti stessi della rete.
Occorre dunque muoversi con grande consapevolezza se si vuole evitare che i diritti delle persone, altrove garantiti, siano lasciati privi di tutela proprio nell'ambiente, quello on line, che offre enormi potenzialità di crescita e nuove forme di cittadinanza per le persone.


Milano, 28 gennaio 2009

L'Evento di Domenica... PEOPLE!!! siete tutti invitati!!!

CLICCA QUI!!!

oppure CLICCA QUI

Un piccolo omaggio a lucacecco ;-P

mercoledì 18 marzo 2009

The Velvet Plagues

.... Macchè Springsteen!! .... Chi è Charlie Parker? .... Basta con sti R.E.M.!! .... E non parliamo dei vari Ligabue!!

Ecco i musicisti di cui DOVETE DIVENTARE FAN!!

Una chicca in anteprima...
La copertina del loro primo disco PENOPLE (si pronuncia "penople")

... questo è il retro dell'LP ...

E questo è l'interno della copertina!!

martedì 17 marzo 2009

I dieci abiti più brutti della passeggiata domenicale

Non riuscirò ad elencarne 10 vista la scarsità di documentazione fotografica in mio possesso, ma il titolo mi serve solo da filo conduttore con uno dei post precedenti...

6° Classificato: La borsa di Giobina (vabbè, sarà di marca, ma non si guarda)


5° Classificato: Il pantalone Pistacchio della Betta (arrestate chi acquista questo colore per favore, ci mancavano i calzetti panna ed il cappello nocciola poi eravamo in tinta col gelato tipico)


4°Classificato: Il berretto rosa in lanicc' di Ele (nessun commento a parte che è oggettivamente brutto)


3° Classificato: La mise alla Franky HI NRG di Bec (capisco sentirsi giovani dentro... ma non esageriamo)


2° Classificato: La cravatta moscia di Massi - od ormai meglio noto come P+-+-O - (diciamocelo.. è un po' come andare in giro con lo smoking per la fiera di Sant'Agostino


PRIMO CLASSIFICATO: L'ABBIGLIAMENTO DELLA VALE
(mi domando come abbia il coraggio di scrivere certi post di classe e poi in pratica... cioè praticamente... è come studiare jazz poi andare ai concerti di Gigi d'Alessio)
La si'orina vincitrice indossava com' s' nient' foss' (scusatemi il francesismo) piumino giallo segnale, scarpe oro/nero/rosso (che giuro non ci dicevano con la giacca), borsa oro beige (che però posso giurare non era intonata con le scarpe). Viene comunque ringraziata per averci fatto strada quando è calata la nebbia.

Paradossi...

...in questo periodo di crisi penso che l'unico pirla che 'is working on a dream' è Bruce Springsteen... ...visto che il resto del mondo 'is dreaming on a work'...

lunedì 16 marzo 2009

Sporty Chic: istruzioni per l'uso


Chiedo scusa alla Vale, di cui ho apprezzato il post fino alla commozione, ma sento l'esigenza di dare delle linee guida viste le eufemisticamente "curiose" mises di domenica pomeriggio.




I pezzi dello sport reinventati, pronti a vestire di nuova classe ed eleganza gli amanti dello stile più casual. Lo sporty-chic per eccellenza diventa un classico. Pezzi immancabili e intramontabili sono alla base di questo nuovo look. Lo sporty chic è emblema di comfort in action con stile e glamour. Elemento irrinunciabile di questa tendenza sono tessuti di primissima qualità come i jersey di cotone e viscosa senza eslcudere un tocco di seta. In pratica i capi sportivi sono divenuti parte integrante di look che si adattano anche a contesti più formali della lezione di GAG amalgamandosi perfettamente con gli accessori più eleganti. Già, perchè sono proprio gli accessori a fare la differenza. Oltre a pezzi base come sweaters con cappuccio, pantaloni da jogging, sneakers, leggings, è fondamentali MISCHIARE sapientemente in modo tutto nuovo items da sportswear con accessori classici. Basterà mixare il guardaroba quotidiano con quello che si indosserebbe solitamente per andare in palestra per un look nuovo e trendy. E' molto in auge questo mood ginnico-chic che prevede dettagli sporty e glamour esclusivo. E poi cromie dolci e neutre, loghi in dosi equilibrate, senza mai esagerare, e, da quest'anno, ciniglia, un tessuto de-li-zio-so! A questo proposito come non citare Simona Ventura??!!?? Fino a 2 anni fa mai avremmo immaginato che una felpa col cappuccio potesse essere chic ma ora leggins e fuseaux, pantaloni tecnici, tessuti un tempo (non troppo lontano) usati soltanto per abbigliamento sportivo sono fondamentali anche per chi si tiene ben lontano dalla palestra. Uno stile che affascina, anche troppo, e per questo a volte si rischia di passare dallo sporty chic allo sporty....shock!

Per non risultare esagerati o ridicoli, infatti, basta ricordare alcune semplici regole:

  • Per le signore è fondamentale l'abbinamento della borsa, che non dovrà mai essere troppo sportiva, anzi...!

  • Per tutti, signore e signori, basterà ricordare che si può osare con i colori ma solo su un pezzo, evitando fastidiosissimi pandan. :-/

  • Infine un dettame che ci aiuterà tutti a non andare a passeggio sul lungomare in modo a dir poco assortito come domenica scorsa (MA PER QUESTO LASCIO LA PAROLA A SANTO...!): L'ACCESSORIO IMPRESCINDIBILE SONO GLI OCCHIALI DA SOLE! Questo ci aiuta a ricordare un'altra regola ferrea: lo sporty chic non è consigliabile dopo le 17.

Inutile infine dire che essendo simbolo di "polleggio" è il mood più adatta al week end...anche perchè non vi vedrei mai in ufficio o all'università (tranne la nostra giovane matricola Bec...!) con tutine, cappucci di felpa e sneakers!!

Per coloro che proprio desiderano essere sempre un pò più avanti...cappellino da baseball e cuffiette dell'I-pod ciondolanti vi dichiareranno con decisione "magister elegantiarum" nonchè "trend-setter".

Ci vediamo sabato alle 15....

mercoledì 11 marzo 2009

I 10 abiti più belli del cinema

La fortunata tradizione dei post "interattivi" inaugurata da Quilly si tinge oggi di rosa.Naturalmente, come il trend della rubrica da me curata impone, l'argomento trattato sarà il più leggero, futile, disimpegnato, superficiale e inutile possibile.Alla luce di ciò, dopo una lunga riflessione, ho stilato, secondo il mio modesto parere, la classifica dei 10 abiti più belli realizzati per una pellicola cinematografica.Lasciate che i vostri occhi godano di cotanta bellezza!
1) l'abito nero con tre fili di perle indossato da Audrey Hepburn nelle prime scene di Colazione da Tiffany (un’autentica eleganza, davvero senza tempo)

2) l'abito bianco con gonna plissettata e scollo all’americana di Marilyn Monroe in Quando la moglie è in vacanza

3) L'abito nero senza spalline e ampio spacco sulla gamba indossato da Anita Ekberg nella celebre scena del bagno nella fontana di Trevi de La dolce vita

4) La tutina nera lucida e aderentissima coordinata con giubbino di pelle indossata da Olivia Newton-Jones nella scena finale di Grease (pare che per fargliela rimanere così aderenta gliel'abbiano cucita addosso)

5) In quinta posizione metterei a pari merito i due smoking meglio indossati nella storia del cinema: quello indossato da Brad Pitt nella scena della festa del film Vi presento Joe Black (quando compare camminando nel giardino è veramente mozzafiato!)e quello indossato sotto la muta da sub da Sean Connery in 007-Missione goldfinger

6) Tutti gli abiti indossati da Anne Hathaway e Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada (una mise più carina dell'altra, impossibile sceglierne uno!)

7) Il corpetto di lustrini indossato da Nicole Kidman nella scena del balletto sul trapezio in Mulin Rouge

8) Gli abiti indossati dalle 4 protagoniste di Sex and the city-il film nella scena del matrimonio di Carrie (soprattutto quello rosso di Samantha)

9) Il tailler bianco e lilla indossato da Kate Winslet nella scena iniziale di Titanic

10)la vestaglia di velluto rosso scarlatto che Vivien Leigh (Rossella O'Hara) indossa nella scena di Via col vento in cui Red Butler la prende in braccio a forza e la porta in camera da letto (...lei il mattino dopo canticchia felice come una Pasqua... ahahaha!)

Premio speciale fuori classifica:

l'abito azzurro e le scarpette di cristallo create con la bacchetta magica dalla fata per Cenerentola... fai la magia con quel che vuoi tu bididi bodidi bu!

Bene, ora tocca a voi!

Buon divertimento.

PS: Devio, per favore, puoi evitare di pubblicare i post con le faccione di Silvio e di Benedetto almeno per un paio di giorni? Grazie!

venerdì 6 marzo 2009

Il blog è bello perchè è vario!

C'è chi........ :-)


....e chi..... :-/

lunedì 2 marzo 2009

L'EVENTO DELLA SETTIMANA!!!!!

DOMENICA 8 MARZO 2009 DALLE 17 IN POI...
BEETHOVEN "QUINTA SINFONIA"

Marco Pierobon tromba
Gunther Neuhold direttore
ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA

Robert Schumann (1810-1856)
Ouverture, Scherzo e Finale in mi magg. op. 52


Il programma si apre con un trittico schumanniano di rara esecuzione, Ouverture, Scherzo e Finale, composto nel 1841, subito dopo la Prima sinfonia, e che è quasi come una sinfonia corta senza tempo lento, che testimonia della continua ansiosa ricerca del musicista di una struttura orchestrale che possa contenere, fuori da ogni schema, la sua prorompente forza creatrice e il suo anelito alla musica assoluta.

Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Concerto per tromba e orchestra in mi bemolle magg. Hob. VIIe:1
Allegro
Andante
Allegro
(Questa versione è eseguita da Wynton Marsalis, più noto come jazzman che come solista classico)

Nella sua lunga carriera e nella sua enorme produzione musicale Haydn tocca relativamente poco la forma del concerto solistico. Più interessato all’integrazione delle parti nel discorso strumentale (come nelle sinfonie e nella musica da camera) si dedicò al concerto solo quando le occasioni lo richiedevano, ad esempio quando un solista di grande fama si trovava a passare per la corte di Esterhazy dove lavorava o a Vienna dove poi andò a risiedere. Tra questi però stanno autentici capolavori, in grado spesso si segnalarsi tra le perle del repertorio: come il caso del famosissimo Concerto per tromba, composto nel 1796 e sua ultima prova nel concerto solistico scritto per Anton Weidinger, solista alla corte di Vienna e inventore di uno strumento in grado di eseguire tutti i suoni della scala cromatica nell’estensione di due ottave. Una vera rivoluzione, che consentì al musicista di esprimere tutte la sua gioia e la sua abilità compositiva in un capolavoro che ottenne immediato successo sin dalla prima esecuzione a Vienna, nel marzo del 1800.



Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sinfonia n. 5 in do min. op. 67
Allegro con brio
Andante con moto

Allegro
Allegro - Presto

(Questa versione è diretta da Herbert Von Karajan)

Per Beethoven la forma sinfonica è struttura perfetta per esprimere non solo la sua straordinaria concezione musicale, apice e conclusione del Classicismo, ma anche il suo pensiero più intimo e profondo. E la Sinfonia n. 5 è un grido di battaglia e di vittoria, simbolo di un Beethoven eroico che sfida e vince le avversità del destino. Proposta come detto per la prima volta a Vienna nel dicembre 1808, venne salutata da un’ovazione di consensi. Il suo carattere è all’inizio pessimistico (in do minore) e, alla fine, trionfale (col passaggio a do maggiore): per questo la sinfonia è sempre stata utilizzata come l’espressione della vittoria delle forze del bene sul male. Il celeberrimo tema principale consiste semplicemente in una figurazione ritmica di tre note brevi seguite da una nota lunga: questo tema così semplice (e così celebre) dà poi origine ad innumerevoli idee secondarie che gli assomigliano ritmicamente, ma che cambiano a seconda del contesto. Definito ‘tema del destino’, il motivo fondatore del primo tempo fa sentire la sua eco anche nel tempo lento, pausa solo apparentemente tranquilla, e anche nello Scherzo, dove assume un militaresco aspetto cadenzato. Proprio alla fine di questo movimento Beethoven crea uno dei ‘crescendo’ più entusiasmanti di tutta la storia della letteratura sinfonica che sfocia nella tonalità maggiore, che esplode in tutta la sua grandezza trionfale nel tempo conclusivo.


+

PIZZERIA 'C'ERA UNA VOLTA' E LE SUE 100 PIZZE

Ciclista. Pasta-rosmarino-olio 2.50
Marinara. Pom-aglio-prezzemolo 3.50
Pomodoro. Pomodoro 3.50
Margherita. Pom-mozz. 4.00
Alici. Pom-mozz-alici 5.00
Capperi. Pom-mozz-capperi 5.00
Napoli. Pom-mozz-capperi-alici 5.50
Funghi freschi. Pom-mozz-funghi freschi 5.00
Funghi trifolati. Pom-mozz-funghi trifolati 5.00
Funghi porcini. Pom-mozz-funghi porcini 6.00
Funghi e salsiccia. Pom-mozz-funghi freschi-salsiccia 5.50
Prosciutto cotto. Pom-mozz-prosciutto cotto 5.00
Prosciutto crudo. Pom-mozz-prosciutto crudo 6.00
Speck. Pom-mozz-speck 6.00
Bresaola. Pom.moz.bresaola 6.00
Regina. Pom-mozz-prosciutto cotto-funghi freschi 5.50
Carciofi. Pom-mozz-carciofi 5.00
Cipolla. Pom-mozz-cipolla 4.50
Salame. Pom-mozz-salame 5.00
Salame piccante. Pom-mozz-salame piccante 5.00
Salsiccia. Pom-mozz-salsiccia 5.00
Gamberi. Pom-mozz-gamberi 6.00
Gamberi e Zucchine. Pom.-mozz.-gamberi-zucchine 6.50
Wurstel. Pom-mozz-wurstel 5.00
Rucola. Pom-mozz-rucola 5.50
Stracchino. Pom-mozz-stracchino 5.00
Stracchino e rucola 5.50
Radicchio. Pom-mozz-radicchio 5.00
Bismark. Pom-mozz-uovo 5.00
Rossini. Pom-mozz-uova sode-maionese 5.00
Tonno. Pom-mozz-tonno 5.50
Tonno e cipolla. Pom-mozz-tonno-cipolla 6.00
Tonno e carciofi. Pom-mozz-tonno-carciofi 6.00
4Stagioni. Pom-mozz-carciofi-funghi-prosciutto cotto 6.00
Capricciosa. Pom-mozz-carciofi-funghi-prosciutto cotto 6.00
Calzone. Pom-mozz-funghi freschi-prosciutto cotto 6.00
Frutti di mare. Pom.-frutti di mare 8.00
Zucchine. Pom-mozz-zucchine 5.00
Zucchine grigliate. Pom-mozz-zucchine grigliate 5.50
Melanzane. Pom-mozz-melanzane 5.00
Melanzane grigliate. Pom-mozz-melanzane grigliate 5.50
Melanzane e zucchine. Pom-mozz-melanzane-zucchine 5.50
Melanzane e zucchine grigliate. Pom-mozz-melanz.-zucc grigliate 6.50
Peperoni. Pom-mozz-peperoni 5.50
Parmigiana. Pom-mozz-melanzane-grana 6.00
Spinaci. Pom-mozz-spinaci 5.00
Mais. Pom-mozz-mais 4.50
Vegetale. Pom-mozz-ortaggi misti 6.50
Meloni. Mozz-prosciutto crudo 6.00
Gorgonzola. Pom-mozz-gorgonzola 5.50
4Formaggi. Pom-mozz-pecorino-fontina-emmental 6.00
5Formaggi. Pom-mozz-pecorino-fontina-emmental-gorgonzola 6.50
Bufala. Pom-bufala 6.00
Vesuvio. Bufala-pom pendolini-basilico 6.50
Speciale. Mozz-pom-carciofi-prosciutto-Wurstel-olive 6.50
Mediterranea. Pom-olive a rondelle-capperi-olio-basilico-pom. fresco 6.00
Estiva. Pom-bufala-pomodoro fresco-ricotta salata 7.50
Popey. Mozz-spinaci al burro-salsiccia 6.00
Nonno. Ciclista-insalata mista-prosciutto crudo 7.00
Nonna. Pom-mozz-insalata mista-prosciutto crudo 7.50
Frenk. Mozz-panna-spinaci-speck-grana-peperoncino 7.00
Gippo. Pom-mozz-mais-speck-rosmarino 6.00
Lambo. Pom-mozz-melanzane-zucchine-salsiccia-pangratt.-prezzemolo 6.50
Kruc. Pom-mozz-patate fritte-wurstel 6.50
Kric. Pom-mozz-patate fritte-salsiccia 6.50
Krac. Pom-mozz-patate fritte-salame piccante 6.50
Patakrac. Pom-mozz-patate fritte-salsiccia-salame piccante-wurstel ketchup-maionese 7.50
Max. Pom-mozz-tonno-carciofi-pom-crudo 6.50
Leo. Pom-rucola-speck-grana 7.00
Turbo. Pom-mozz-gorgonzola-piselli-maionese 6.50
Cajenna. Pom-mozz-salame picc-pancetta-olive 6.00
Zingara. di tutto di più 7.00
Puzzona. Pom-mozz-radicchio-speck-gorgorzola 7.50
Cartoceto. Mozz-funghi porcini-funghi freschi-salsiccia-fornaggio di fossa - olio di Cartoceto 8.00
T.N.T. Pom-mozz-salsiccia-salame picc-pancetta- peperoncino 6.50
Amatriciana. Pom.-cipolla-pancetta-pecorino- peperoncino 6.00
Puttanesca. Pom-mozz-alici-capperi-olive-aglio 6.00
Ulisse. Pom-mozz-melanzane-zucchine-gamberi-pangrattato-prezzemolo 7.50
Scoreggiona. Fagioli-pancetta-peperoncino 6.00
3 Piccioni. Ciclista-gorgonzola-rucola 6.00
Fumicona. Mozz.-radiccio-salsiccia-scamorza affumicata 6.50
Celtica. Pom-mozz.-rucola-funghi-bresaola-grana 7.50
San Valentino. Bufala-pendolini-alici-capperi-olive-origano 7.50
Furlo. Pom-mozz.-porcini-formaggio di fossa-olio tartufato 7.00
Pork. Pom-mozz.-radicchio-pancetta grossa 7.00
Tirolese. Pom-mozz.-uovo bismark-fontina-spek 7.00
Melinda. Mozz-mele-gorgonzola 6.00
Fogna. Pom-mozz.-peperoni-cipolla-salsiccia-aglio 6.00
Monica. Mozz-pomodori verdi-capperi-grana 6.00
Miki. Mozz-wurstel-pecorino 6.00
Maretta. Mozz-calamari-gamberi-pendolini-gratinata-olive verdi 7.50
Gamberosco. Pom-mozz.-funghi-gamberi-rucola 7.00
Gnappo. Pom-mozz.-asparagi-prosciutto cotto-uovo bismark 6.00
International. Pom-mozz.-prosciutto cotto-ananas 6.00
Ale. Mozz-melanzane e zucchine grigliate-scamorza affumicata 6.50
Ceciongola. Mozz-ceci-vongole-rosmarino 6.50
Calzino. mozz-asparagi-grana-uovo sodo 7.00
Lerba. Pom-mozz.-pendolini-salsiccia-erba 6.50
Wasabi. Bufala-pendolini-zucchine-gamberi-salsa piccante (molto piccante) 8.00
100. Ciclista-patate lesse-cipolla-salsiccia 6.50

I partecipanti hanno una settimana per leggere questo post, così tanto per informarsi un pochino e così vi risparmio il venerdì sera...