Umbria Verde
Cari Bloggaioli,
comincio qui i miei post riguardanti il nuoto master, cioè l'unica attività che merita realmente impegno e dedizione totale senza distrazioni.
Come alcuni di voi sanno perfettamente lo scorso week-end ho partecipato al 2° Meeting di Bastia Umbra insieme ai GrandissimiMaster della RariNantes Marche. I risultati, da un punto di vista meramente numerico, non sono stati malaccio: un secondo ed un terzo posto, mica da buttare. Purtroppo il cronometro è sempre implacabile e ti dà un termine di paragone fisso indipendentemente dagli avversari. Le gare non erano semplici. Da un po' di tempo mi sono staccato da quello che era il mio naturale terreno di caccia, cioè i 50 e i 100 stile libero verso nuove e più stimolanti esperienze. Quindi nel giro di un mese e mezzo mi sono ritrovato a fare i 400 stile in vasca lunga e i 200 stile in corta. A Bastia volevo bissare i 200 fatti a Fano e conclusi con un eccellente risultato cronometrico (2'12"50 probabilmente la mia seconda prestazione all time - considerando quindi anche la "vecchia" carriera da agonista). Purtroppo oltre due settimane senza allenamento hanno condizionato non poco il risultato finale, in una gara terribile e bellissima come i 200 in cui tutto deve girare alla perfezione senza sbavature e la condizione fisica deve essere realmente al top. Ovviamente per le mie caratteristiche il problema fondamentale è la tenuta, quindi partenza "sostenuta", "allegra", ben appoggiato in acqua, senza esagerare, salvaguardando le gambe, poi il secondo e il terzo cinquanta di "passo", cercando di non abbassare troppo il ritmo, che dovrebbe essere di due o tre secondi superiore a quello del primo cinquanta, ed infine il quarto cinquanta buttando dentro le gambe e tutto quanto ancora ci sia rimasto...questa la teoria. In pratica, forse per il nuovo costumone che mi ha ingannato all'inizio o per la presenza di Francesco Seta di fianco a me, sono partito "a palla" con un primo 25 sprint da vero deficiente per poi rallentare il più possibile nella seconda vasca...ma ormai il danno era fatto: passaggio a 29"6 e poi a 1'02"9 al cento, quasi due secondi meno rispetto a quello fatto a Fano. A quel punto il danno era fatto, la precaria condizione fisica non consentiva certo una tenuta rispetto ad un passaggio così basso. Nel corso del terzo cinquanta, infatti, sono quasi arrivato ad invocare "sora nostra morte corporale" pur di porre termine alla sofferenza immane, all'acido lattico che mordeva ogni muscolo possibile, all'aria che non entrava nei polmoni o se lo faceva rimaneva lì senza portare nessun sollievo...insomma chiusura a 1'11"5 nel secondo cento contro 1'08"1 di Fano. Il cronometro alla fine faceva registrare un tempo superiore di 1"9 rispetto alla prestazione di un mese fa. Già i pochi allenamenti delle ultime settimane facevano immaginare una gara quantomeno difficile, ma poi la mia condotta scriteriata ha fatto il resto...pazienza, è tutta esperienza...
La seconda gara, domenica pomeriggio, era la mia preferita, i 50 stile libero, il mio personale giardino di rose, che curo con amore e passione. Ultimamente mi stanno dando poche soddisfazioni, anche perché sto facendo allenamenti specifici per altre distanze, per cui la velocità pura un po' ne risente, ma ritornerò per difendere il titolo italiano UISP a metà giugno. La gara va benino fino alla virata, quando mi ritrovo con il braccino destro, che va sotto, molto largo e per riportarlo in asse perdo un po' di tempo e da lì in poi la gara va lievemente a puttane. 26"69. Addiritttura un secondo sopra il mio personale...
Ho rotto i coglioni?
Va be' se volete un resoconto più agile e che tenga conto anche di quello che accade "fuori" dall'acqua cliccate qui è il blog di Michele Luconi grandissimo dorsista del Team Marche CIS e mio compagno di squadra nell'avventura Rari Nantes Marche (inoltre punta più avanzata del web 2.0 dalle nostre parti)
Ho aggiunto il suo link ai nostri così ogni tanto gli potete dare un'occhiata, soprattutto quelli più tecnologicamente evoluti possono trovare delle chicche e delle idee interessanti oltre alle notizie di nuoto.
Veniamo ai prossimi appuntamenti
Next stop:
San Marino 19-20 Maggio: ovviamente 200 stile libero (vasca lunga questa volta) e penso di nuovo i 50 anche se la seconda gara me la voglio scegliere bene
Next Big Thing:
Città di Castello: 26-27 Maggio: 1500 stile libero vasca lunga. (Gara fatta una sola volta a 15 anni e conclusa con una mezza crisi ipoglicemica e una colica epatica devastante) poi un defatigante 50 stile il giorno dopo.
A presto
Bec
7 commenti:
...se tanto mi dà tanto...
a 15 anni, mezza crisi ipoglicemica e una colica epatica devastante
quest'anno, UNA crisi ipoglicemica e DUE coliche epatiche devastanti!!
ragazzi... (soprattutto scorcio&livio) ...bec ha bisogno di noi a città di castello!
ABBASTANZA!
Sub-sondaggio...
Secondo voi l'ABBASTANZA! della Vale è riferito al passo:
A - La gara va benino fino alla virata, quando mi ritrovo con il braccino destro, che va sotto, molto largo e per riportarlo in asse perdo un po' di tempo e da lì in poi la gara va lievemente a puttane.
B - Ho rotto i coglioni?
C - bec ha bisogno di noi a città di castello!
Votate gente!!
Senza alcun dubbio: B
Vi comunico con orgoglio e commozione che la lulla ha vinto il sondaggio aggiudicandosi il premio consistente in una riproduzione in oro giallo degli attributi rotti.
Cogratulazioni!
Visto che chi rompe paga e i cocci sono i suoi, spettano a me.
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Mode Acidità on
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A meno che tu non le voglia dare qualcuno di quelli che ti ritrovi tu visto quanto rompi i coglioni con i tuoi "uffa uffino uffetta" "sono stanchissima" "ho sonno" etc etc etc
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Mode Acidità off
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Ti voglio bene
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