Grande Boss,
come sempre...
Ma soprattutto gran bella serata, quella che ha chiuso la giornata dell'1/11...
Si è dato fondo a tutte le riserve di Rosso Conero e Rosso Piceno della Marca Anconetana ed il Cri a un certo punto ha pensato di dover contattare i signori Perignon, i fratelli Gancia, il Commendator Cinzano, i Martini & Rossi per farsi spedire dei rinforzi...
Da Osaka stava per prendere il largo un bastimento carico di sushi, sashimi e tempura, che probabilmente Cedroni avrebbe tentato di affondare affittando un sommergibile sovietico di terza mano da un broker romagnolo, noto frequentatore dei lidi senigalliesi.
Ma per fortuna il valente e mai troppo celebrato Dj Pierma assoldava inaspettatamente un improvvisato ma degnissimo vocalist, che con arzigogolate acrobazie linguistiche arringava gli avventori annunciando al microfono l'inizio della seconda parte della serata:
"Da ora in poi, si va avanti a BIRRA!"...e che birra... dopo alcune degustazioni di ottima Pilsner (agli annali la prima ordinazione:
"due birre per noi ed una per il vostro dj!" ....totale birre pagate:
TRE!), anche questa è irrimediabilmente terminata... la controproposta alla nostra ennesima ordinazione è stata una
blasonatissima birra giapponese: basti dire che viene servita solo in raffinate bottiglie da mezzo litro... al prezzo di una qualsiasi altra birra da 33cl...
PRESA!Vi sembra solo la squallida cronaca di una serata alticcia? Niente affatto! E' stata una serata come non se ne facevano da un po'... con tutti i crismi. Con l'immancabile trenino (questa volta la locomotiva non era quella a cui ci eravamo abituati ormai dallo scorso Capodanno!) con i balli tutti in cerchio, con un pizzico di jive, con accenni folk, con molto molto molto di quel buon rock che... diciamolo...
CE PIACE!!E se ci metti che al nostro grande compositore esce di getto il tormentone della serata: quell'
Urlando contro il Pelo, al quale
Il Pelo risponde offrendo un giro di shortini e poi il Pierma, profondo cultore e conoscitore delle scene musicali '70/'80, ti trova anche un'(improbabile?) somiglianza con
Goran Kuzminac e ti sorprende mettendo su la sua introvabile "hit"
Ehi ci stai...Beh... Sento che posso proprio dirlo....
ERA DALLA FESTA PER I 30 ANNI DI DEVIO CHE NON CI SI DIVERTIVA COSI'!!!
.....e sabato si replica, giusto? :-)
* (Canzone popolare salentina)Mieru, mieru, mieru lla lla'Senza lu mieru nu pozzu campa'.Sai ce mha dittu ma vecchja masciara?In focu te la paia pocu turaMieru, mieru, mieru, lla lla'..Ma la risposta nci la sippi tare:minti ceppuni ca lu fuecu tura.Vino, vino, vinoSenza il vino non posso vivere. Sai cosa mi ha detto una vecchia indovina?Il fuoco di paglia poco dura.Vino, vino, vino..Ma la risposta gliela seppi dare: metti tralci di vite ed il fuoco dura.