...Che INIZIATIVE c"avé?

gaza_black_ribbon

Basta! Parlamento pulito

venerdì 18 maggio 2007

Blasting Gelatins ...our local rocking band

Da un po' di tempo il blog langue e ogni volta che lo si apre appare il post della splendida serata gershwniana di Pesaro. A dir la verità ci sarebbe stata un'altra serata dedicata al compianto compositore americano, ma purtroppo il mai troppo sopravvalutato in materia MS pare aver esaurito la sua ineguagliabile vena critico musicale (esempi: qui qui qui oppure qui )
Del resto dopo aver attribuito a Bob Dylan sia Get up Stand Up che No Woman no Cry ed essere convinto che il baffuto Freddie Mercury guidava i Queen in torride versioni di Every breath you take, mi sembra che, a parte il sassofonino e qualche standard jazz (tra l'altro tutti uguali: paràparaparara pa parappà), bisogna affidarsi ad altri per aumentare la nostra conscenza in campo musicale.


Ci provo io.
Blasting Gelatins


Our local rocking band.


Sono giovani (ormai credo alla soglia dei diciotto anni), ascoltano buona musica praticamente da sempre e suonano il numero minimo indispensabile di strumenti necessari: tre. Chitarra, basso e batteria uniti a buone idee riescono spesso a nutrire le nostre orecchie e i nostri insaziabili appetiti con dei piatti prelibati. E loro lo fanno, con un punk agile e gradevole. Ma scordatevi le merdine power-pop che si sentono in giro adesso: dai vecchi Stooges fino ai fratellini Ramones, dagli anarchici Crass fino ai grezzi Dead Boys. E si potrebbe ancora fare un elenco lunghissimo di "padri ispiratori" di questi tre ragazzi senigalliesi. Per ascoltare qualcosa vi suggerisco il lorospazio (credo che Sept 13th sia un grandissimo pezzo).

E comunque la loro dimensione migliore è quella live. Ho avuto la fortuna di sentirli in un locale e sono rimasto assolutamente impressionato dalla loro capacità di tenere in mano il pubblico da consumati performers, tant'è che il paragone più immediato che mi è venuto in mente è quello con Jello Biafra e i suoi imprescindibili Dead Kennedys: ironici, dissacranti, motivetti punk perfetti e una presenza scenica che fa impallidire una buona metà dei gruppi presenti sulla scena italiana (Esagero? forse, ma forse no! provare per credere)

Cosa chiedere di più...Hanno anche partecipato al SummerJamboree 2006 (e devo dire che Proca vestito da rockabilly era proprio fico)

Per cui il consiglio che vi do è quello di tenerli bene sott'occhio e magari buttare l'orecchio quando suonano da qualche parte.


Keep on rocking....

4 commenti:

Anonimo ha detto...

....tanto crescendo questi rockettari diventano tutti jazzisti... non vi immaginate quanti ne ho incontrati...

ele ha detto...

-----Mode against bec on-----

Lo so che non mi aiuto....ma bec si è dimenticato di spiegarvi come conosce i componenti della band...! Per dovere di cronaca sento di dovervi delle puntualizzazioni: quando il nostro stileliberista preferito offriva i suoi servigi alla dinastia Tesei in qualità di "bagnino della UISP", la cultura musicale dei futuri blasting gelatins (frequentatori delle colonie di cui sopra) non andava oltre girogirotondo....FATE UN PO' VOI I CONTI: QUANTI ANNI SARANNO PASSATI?!?!?!?

-----Mode against bec off-----

_____________________________________

-----Mode bec I love you so much on-----

Scusa...
...bacini!

-----Mode bec I love you so much off-----

lucacecco ha detto...

FINALMENTE!!

Era da un po' che stavo pensando ad una rubricuola musicale, ma non avevo avuto l'illuminazione sul nome da darle... :-)
Sicuramente darò un apporto: ho già un'idea su alcuni suonatori da recensire...
Vorrei chiedere all'autore del post...Un calendario delle esibizioni live non lo abbiamo??

(Piccolo P.S.: devo segnalare un mio abuso d'ufficio...sono entrato in modifica nel post ed ho aggiustato i links agli articoli di MS...il programma di blogspot scazza un po' quando c'è una & nel collegamento...)

Bec ha detto...

Allora:

Per Cecco:
I grandissimi BG hanno anche il loro sito www.blastinggelatins.com dove c'è l'elenco degli eventi live.

Per Ele:
Allora:
MAI MAI MAI per nessun motivo al mondo il centro balneare della UISP ha fatto risuonare le banali note di "giro giro tondo"! sia chiaro. Sceglievo PERSONALMENTE la colonna sonora che variava da "Il verdicchio di Cupramontana" del grande Mario Riccardi fino ai Red Hot Chilli Peppers, da Castellina Pasi ai Ramones...quindi se ho avuto una piccola influenza per questi ragazzi ne vado proprio fiero anche se hanno la metà dei miei anni...cresceranno...

Per anonimo
Difatti i Rolling Stones portano in giro uno spettacolino di standard jazz veramente notevole...con Keith Richards al vibrafono e Ron Wood al clarino...


----Mode acid off----